Gli arrosticini sono una delle specialità abruzzesi più conosciute e apprezzate , apprezzati non solo in Italia ma sempre più anche all’estero. Questi piccoli spiedini di carne sono legati alla cultura pastorale della regione e accompagnano da secoli la vita dei paesi abruzzesi. La particolarità del piatto risiede nella qualità della carne utilizzata e nei metodi di lavorazione artigianali che ne hanno preservato il sapore originale.
Le radici storiche e culturali degli arrosticini
Le origini degli arrosticini sono legate alla vita quotidiana dei pastori . Vagando tra montagne e colline, i pastori spesso avevano solo la carne dei loro animali da mangiare. Tagliare la carne in piccoli pezzi, infilzarla in uno spiedino e arrostirla sulla brace era un modo semplice ma ingegnoso per preparare un pasto nutriente e gustoso.
Nel corso del tempo, gli arrosticini hanno trasceso il mondo dei piatti pastorali e sono diventati un vero e proprio simbolo gastronomico , oggi servito nei ristoranti, nelle feste e nelle riunioni di famiglia.
Il marchio IGP e il suo significato
L’Associazione Arrosticini d’Abruzzo sta attualmente lavorando affinché gli arrosticini ricevano il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta ) .
Questa certificazione europea viene assegnata agli alimenti la cui qualità è strettamente legata al loro luogo di origine. Nel caso degli arrosticini, la certificazione IGP significherebbe che viene ufficialmente riconosciuto che questo piatto è strettamente legato alle tradizioni e alle caratteristiche geografiche della regione Abruzzo.
Vantaggi dell’ottenimento dell’IGP
L’ottenimento del marchio IGP porterebbe diversi vantaggi economici e culturali :
- Maggiore riconoscimento internazionale : sebbene gli arrosticini siano già molto conosciuti in Italia, il marchio IGP li renderebbe ancora più appetibili per i consumatori stranieri. Ciò potrebbe contribuire ad aumentare le esportazioni .
- Aumento del valore economico : il marchio IGP conferisce sempre un valore aggiunto al prodotto. Ciò può comportare un aumento della domanda, che a sua volta incrementa il reddito degli agricoltori e dei produttori locali .
- Sostegno alla pastorizia : poiché la materia prima degli arrosticini è tradizionalmente la carne di pecora, l’IGP potrebbe contribuire indirettamente alla salvaguardia della cultura pastorale , rafforzando l’economia locale e creando nuovi posti di lavoro.
La qualità della carne: la base del gusto
Tradizionalmente, gli arrosticini si preparano con carne di pecora , ma sono comuni anche agnello o montone . La carne deve essere di alta qualità, con un rapporto equilibrato tra grasso e magro .
Il grasso è particolarmente importante, perché si scioglie durante la cottura e conferisce agli arrosticini la loro succosità e il sapore caratteristico . Una carne troppo asciutta perderà il suo carattere autentico.
Tecniche di produzione artigianale
La preparazione degli arrosticini è un processo manuale . La carne viene tagliata a cubetti di circa 1 cm di larghezza e poi infilzata su spiedini di legno . Gli spiedini sono solitamente lunghi 20-25 cm, di cui circa 10 cm sono occupati dalla carne stessa.
Tradizionalmente, la carne viene grigliata sulla brace , che le conferisce un sapore caratteristico, leggermente affumicato. La cottura alla griglia deve essere rapida ma uniforme, in modo che la carne sia tenera all’interno e leggermente croccante all’esterno.
Arrosticini e altri prodotti IGP
La ricerca dell’IGP da parte degli arrosticini non è una novità. Diversi famosi prodotti italiani vantano già questo marchio, come:
- prosciutto di Parma ,
- mozzarella di bufala ,
- il gorgonzola ,
- pesto genovese ,
- Sorrentino limoncello .
Questi esempi dimostrano che l’IGP non è solo una tutela giuridica, ma anche uno strumento di marketing che contribuisce al successo globale di un determinato prodotto.
Differenze tra arrosticini e spiedini di altre regioni
Sebbene gli arrosticini siano preparati in molte parti del mondo, gli arrosticini abruzzesi sono unici sotto diversi aspetti :
- È fatto esclusivamente con carne tagliata a dadini piccoli , non con un composto macinato o condito.
- Nella preparazione non vengono utilizzate spezie forti , quindi prevale il sapore della carne.
- Il metodo di cottura, su carbone di legna, su una griglia speciale (la “ fornacella ”), conferisce un sapore particolare.
Ciò lo distingue, ad esempio, dai kebab mediorientali o dai sis kebab turchi, che sono spesso piccanti e fatti con carne macinata.
L’arrosticino abruzzese è più di un semplice piatto: fa parte del patrimonio gastronomico e culturale della regione . Ottenere il marchio IGP non solo accrescerebbe la reputazione e il valore economico del prodotto, ma contribuirebbe anche alla sopravvivenza dell’allevamento, della cultura pastorale e delle comunità locali .
Questi piccoli spiedini di carne rappresentano la diversità e la qualità delle tradizioni della cucina italiana e meritano attenzione internazionale.



